Villasimius, spiagge già pulite

ALGHERO – “Oggi a Villasimius, perché non ad Alghero”. Questa la domanda semplice e chiara di un imprenditore algherese che negli scorsi giorni si trovava a nel comune del sud Sardegna per motivi di lavoro. Ai suoi occhi si è palesata, passandoci anche davanti, la spiaggia pulita e candida di Villasimius. Niente di strano, se non fosse che ci trovavamo a fine aprile e soprattutto che ad Alghero, invece, ancora ad oggi, ci si trova davanti ad un panorama molto differente: litorale cittadino ricoperto totalmente dalla posidonia. Come sanno tutti, questo è sinonimo di salubrità del mare ed è anche indispensabile per trattenere l’arenile stesso, ma Alghero, come noto, vive di turismo e coi primi caldi degli scorsi giorni la spiaggia, da Maria Pia a San Giovanni, a parte qualche parentesi per interventi dei privati e solo parziali, l’arenile era ed è ancora impraticabile.

E’ vero che ci sono normative sovraordinate e la materia è molto delicata. Ma, come detto, la prima industria di questo territorio, è il Turismo, in primis quello balneare. Tradotto: è imprescindibile che al più presto vengano ripulite tutte le spiagge dalla posidonia e soprattutto anche dalla sporcizia. Inoltre, non è più prorogabile la creazione di un sistema locale coordinato di gestione dell’offerta degli stabilimenti. L’ideale sarebbe che i concessionari si consorziassero. Altrimenti che si creasse una regia pubblica, in capo all’Amministrazione, capace di far rendere questo settore al meglio e durante un periodo temporale molto più ampio che vada, almeno, da tutto aprile fino a tutto ottobre. Sennò, ci toccherà ancora ripetere: “Oggi a Villasimius, perché non ad Alghero?”

Nella foto le pulizie di 15 giorni fa circa nella spiaggia di Villasimius

S.I.