PREG.MO PRESIDENTE,
Premesso che,
Sin dal primo manifestarsi della drammatica emergenza sanitaria derivante da COVID-19, che costringe il Paese intero e la nostra Regione ad un governo straordinario dei processi decisionali da assumere e a modalità di comunicazione pubblica il più possibile istituzionale e scevra da qualsiasi tentazione di natura propagandistica;
Per le ragioni di cui sopra gli scriventi Consiglieri regionali iscritti al Gruppo del Partito Democratico della Sardegna, hanno adottato una condotta delle iniziative politiche di grande consapevolezza e responsabilità, ciò al fine di evitare il rischio di inutili polemiche che, oggi più che mai, non aiuterebbero né gli operatori pubblici, impegnati, a tutti i livelli, a garantire il mantenimento dei servizi pubblici essenziali e neppure agevolerebbero la gestione quotidiana dell’emergenza dei singoli cittadini che attendono, invece, comportamenti adeguati e risposte chiare E comprensibili rispetto alle criticità di questi giorni, nonché segnali inequivocabili di efficienza e di capacità di funzionamento delle istituzioni pubbliche preposte alla gestione dell’emergenza;
Atteso che,
La condotta delle iniziative politiche di grande consapevolezza e responsabilità adottata dal Gruppo del Partito Democratico, contestualizzata nello scenario emergenziale appena descritto, non significa, evidentemente, interruzione dell’esercizio delle funzioni attribuite ai Consiglieri regionali, bensì individuazione di adeguate modalità di partecipazione ai processi politici, in una fase estremamente delicata e complessa come l’attuale;
Rilevate
Le importanti criticità che stanno mandando in grave affanno il sistema sanitario regionale, con pericoli che non è chiaro in che misura siano stati valutati dalla Giunta regionale e dagli organismi preposti alla gestione dell’emergenza, e soprattutto se siano in corso le azioni adeguate e necessarie al fine della messa in sicurezza degli ospedali, degli operatori sanitari e dei pazienti nell’ipotesi di un’eventuale e ulteriore diffusione del virus;
Ritenuto, Di doverci astenere, al momento, dall’esprimere alcun giudizio nel merito delle azioni di governo dell’emergenza messe in campo dalla Giunta regionale, per le ragioni su esposte;
Ritenuto altresì,
Che non possano essere sottaciute alcuni situazioni riguardanti le condizioni in cui versa il sistema ospedaliero regionale, per cui si rendono irrimandabili una serie di chiarimenti necessari al fine di rassicurare, oltre che gli operatori sanitari, l’intera opinione pubblica regionale;
I CONSIGLIERI REGIONALI DEL GRUPPO DEL PARTITO DEMOCRATICO LE CHIEDONO, CON ASSOLUTA
URGENZA, ANCHE PER LE STESSE VIE FORMALI DI QUESTA LETTERA:
COVID-HOSPITAL
GRUPPO PARTITO DEMOCRATICO Consiglio regionale della Sardegna
▪ Di valutare, con attenzione ed estrema urgenza, la possibilità di individuare una o più strutture ospedaliere, localizzate nei più importanti distretti sanitari dell’isola, da destinare unicamente a Covid-Hospital, al fine di concentrare, in strutture esclusive, i pazienti sintomatici che ne richiedano il ricovero. Questa soluzione faciliterebbe, mediante la centralizzazione, la gestione dei pazienti, limitando possibili diffusioni dell’epidemia soprattutto all’interno dei presidi sanitari dove invece, stando ai dati regionali sinora pubblicati, sembrerebbero avere avuto origine la maggior parte dei contagi.
DPI (DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE)
▪ Se sia già stata espletata la procedura relativa alla fornitura dei dispositivi di protezione individuali, le relative quantità, la provenienza e i tempi di consegna attesi, per le dotazioni degli operatori sanitari in servizio nei presidi ospedalieri;
TAMPONI NASO-FARINGEI
▪ Se sia già stata espletata la procedura relativa alla fornitura dei tamponi naso-faringei per la diagnosi dei sintomatici, le relative quantità, la provenienza e i tempi di consegna attesi;
▪ Quali siano le scorte, o le eventuali forniture attese, dei reagenti necessari per le analisi delle secrezioni prelevate col tampone naso-faringeo;
▪ Di provvedere ad un tampone a tutti i pazienti ricoverati per qualsiasi causa prima della dimissione;
PRONTO SOCCORSO
▪ Di sburocratizzare la procedura, attualmente vigente nei pronto soccorso ospedalieri, al fine di un rapido utilizzo dei tamponi naso-faringei sui pazienti sintomatici e un’altrettanta celere ospedalizzazione degli stessi, con conseguenti benefici non solo in termini di decongestionamento delle sale d’attesa, ma anche di fruibilità del servizio di pronto soccorso a vantaggio anche dei pazienti costretti da altre emergenze sanitarie;
TUTELARE OPERATORI SANITARI OSPEDALIERI
▪ Di tutelare tutti gli operatori sanitari ospedalieri, a partire da quelli più a rischio (pronto soccorso, reparto infettivi, rianimazione), garantendo loro un controllo tampone, 1volta ogni 4/5 giorni , al fine di isolare immediatamente gli infetti anche asintomatici;
ASSUNZIONI MEDICI E INFERMIERI
▪ Di procedere immediatamente al contingentamento delle assunzioni del personale sanitario di cui all’art..5, comma 1, della L.R. 9/2020;
AMBULANZE E SANIFICAZIONE AMBIENTI SANITARI
▪ Di valutare la necessità di un potenziamento immediato del parco autoambulanze, attualmente disponibili al servizio sanitario regionale, e dei mezzi di sanificazione delle stesse e degli ambienti sanitari più esposti al rischio diffusione-virus come le radiologie;
TERAPIA INTENSIVA
▪ Di riferire quante sono le postazioni dotate di ventilatori polmonari per terapia intensiva e ventilazione non invasiva, necessarie per i servizi di terapia intensiva e semintensiva, previste per la gestione dell’emergenza sanitaria da COVID-19 e quali procedure, con quali tempi e quantità, sono state espletate ai fini del soddisfacimento del fabbisogno calcolato;
TERMOMETRI LASER
▪ Di dotare i presidi ospedalieri del numero di termometri laser necessari al fine della rilevazione, in condizioni di maggiore sicurezza e rapidità, della temperatura degli adulti in ingresso nelle stesse strutture sanitarie.