Virus-verità, Nord-Ovest in profondo rosso

ALGHERO – I dati sui contagi in Sardegna sono lo specchio dell’Isola. Non di oggi. Ma, da alcuni lustri, fino ad oggi. Qualcuno, forse, crede che quanto si scrive riguardo il “Nord-Ovest Sardegna” siano lagne o esagerazioni. Non è così, purtroppo. Quest’area, un tempo ai primi posti delle colonne dell’economie ovvero turismo, industria, servizi e anche cultura (sistema universitario), da tempo è finita in coda. Non però solo a livello nazionale, ma pure ben oltre. Tutti gli indicatori, ma proprio tutti sono negativi e tra i più negativi d’Europa per fermarci qui. Natalità, occupazione, età e densità della popolazione, qualità della vita, trasporti, servizi e tanto altro che poi, giunto un momento straordinariamente critico, non si sottraggono all’evidenza negli ambiti di competenza in questo caso la Sanità.

E’ chiaro che non bastano i comunicati, post, lettere e via dicendo, la classe politica e in generale quella dirigenziale, tutta, avrebbe dovuto e deve fare di più. Le “armi” le ha. Invece pare che troppo spesso le aule cagliaritane siano insonorizzate per sentire gli echi degli allarmi che giungono dal Nord-Ovest. Area che si è sempre retta su tre principali città: Sassari, Porto Torres e Alghero. Se quest’ultima grazie ai sempre meno e limitati flussi turistici negli anni ha retto, le altre città sono sprofondate in un oblio politico e anche sociale che non ha trovato certamente solidale la parte Sud dell’Isola. Che sia “cagliaricentrismo” o “sassaridecentramento” cambia poco. Ora, ovviamente, c’è da affrontare e sconfiggere il Covid-19.

E, come detto, grazie anche agli interventi delle Istituzioni, in Sardegna la situazione sembra non essere allarmante. Però resta il “caso Sassari”. Troppe le strutture sanitarie che hanno avuto problemi a partire dai presidi ospedalieri. Il dito è puntato contro l’assessore Nieddu. D’altra parte va considerato che non è che il delegato regionale alla Sanità sia capace fino a Macomer e incapace più a Nord. E’ chiaro che ci sono responsabilità diffuse che saranno accertate e che partano anche da lontano e arrivano al recente passato. Tra l’altro i dati del contagio su Alghero, ad esempio, sono anche molto risicati, per fortuna (dovrebbero essere 20 le persone colpite da Covid-19)

Una cosa è certa e il nemico Covid-19 l’ha messa in luce (per chi forse è abbagliato dal suo status e non l’aveva ben compresa): il Nord-Ovest va aiutato. Molto deve fare la classe politica e dirigenziale di questo Territorio e altrettanto gli operatori dei vari settori e anche i cittadini. Finito il dramma del virus o si risale dal baratro o sarà il definitivo tramonto. Per uscirne bisogna lavorare già da adesso arginando e sconfiggendo la pandemia e contemporaneamente pianificando progetti da attuare subito per la ripresa atta a ridare dignità a luoghi che hanno fatto la storia del turismo, industria, servizi e istruzione.

Nella foto aerea Sassari

S.I.