ROMA – Lo scorso 6 aprile nella stupenda cornice della Casa del Cinema di Roma, all’interno di Villa Borghese, ha avuto luogo la tanto attesa proiezione romana di “Visioni Sarde”.
La serata organizzata in maniera impeccabile dal Presidente del Circolo Sardo IL GREMIO Antonio Maria Masia, coadiuvato dalla preziosa collaborazione di Franca Farina, ha visto la presenza di numerosi ospiti e personalità del mondo del cinema.
Ha portato il proprio saluto Anna di Martino, direttrice di Visioni Italiane al cui interno è collocata Visioni Sarde. Nevina Satta e Giorgio Ariu rispettivamente direttrice e consigliere di amministrazione della Fondazione Sardegna Film Commmission, hanno sottolineato l’ importanza raggiunta da Visioni Sarde, proiettata nel 2021 in oltre 120 istituti di Cultura e Circoli Sardi nel mondo, che attraverso i cortometraggi potrà essere un volano per la conoscenza e la valorizzazione del Cinema Sardo nella sua interezza.
Particolarmente applaudito l’ intervento del critico cinematografico Raffaele Rivieccio che ha avuto parole lusinghiere per ognuno degli otto cortometraggi finalisti ha detto che:
“Gli otto cortometraggi selezionati per Visioni Sarde a Roma sono una dimostrazione omogenea ed eclettica per generi, contenuti e forme delle recentissime e giovani produzioni ed autorialità sarde. Registi e produttori che hanno scelto una strada difficile che riuscisse a mantenere un’identità sarda riconoscibile, al di fuori dalla facile strada del dialetto o dell’accento dialettale degli attori, ma che, allo stesso tempo, crei dei prodotti internazionali, che potrebbero essere stati girati a Cagliari come a Roma, come a New York, per i contenuti locali e globali e per lo stile contemporaneo.”
Applauditissimi dal pubblico i registi presenti : Alice Murgia regista di Margherita, Paola Cireddu con il coprotagonista del suo film L’uomo del mercato Alessio Arrais, Carlo Licheri regista de “L’ultima Habanera” e Luca Melis produttore de “Il volo di Acquilino”.
Alla fine della rassegna il pubblico presente è stato chiamato ad esprimere la sua preferenza per determinare il vincitore del Premio del Pubblico che quest’ anno è stato assegnato ad “UN PIANO PERFETTO” di Roberto Achenza. Del film Rivieccio ha sottolineato quanto il film di Achenza rappresenti un omaggio al grande cinema italiano, soprattutto alla Commedia all’Italiana immersa in contesti poveri e neorealisti come ad esempio I soliti Ignoti di Mario Monicelli. Nel film di Achenza poveri diavoli sono solo due ma anche in questo caso il finale ripiego consolatorio è rappresentato dal cibo.
Da ringraziare infine anche Enzo Cugusi per il suo fondamentale contributo alla riuscita della manifestazione.