ALGHERO – “Viviilcalich, cattura la sua energia. Tutti in bici a scoprire la laguna” è lo slogan scelto per la ciclopedala ecologica amatoriale in programma per sabato 17 ottobre che si snoderà in un percorso prevalentemente su pista ciclabile dal porto di Alghero fino a viale Burruni dove si proseguirà sul sentiero “dell’acqua”, un nuovo percorso naturalistico realizzato nell’ambito dell’azione pilota del progetto Retralags. L’iniziativa si inserisce appunto nell’ambito delle azioni finali di questo progetto finanziato con fondi Interreg del P.O. Marittimo Italia- Francia al Comune di Alghero che ne è capofila in stretta sinergia con il Parco naturale regionale di Porto Conte. Il programma della pedalata prevede appunto il ritrovo presso l’area portuale fronte Mercato del primo pescato e partenza alle ore 9 con itinerario che seguirà la pista ciclabile del lungomare Barcellona via lido per poi innestarsi nell’area sportiva di Maria Pia e dopo aver attraversato viale Burruni giungere nel sentiero “dell’Acqua”. Tappa finale nell’area di osservazione naturalistica dove si potranno visitare le postazioni per il birdwatching e consumare una piccola merenda a km0. Trattandosi di un evento sportivo amatoriale e viste le disposizioni governative di prevenzione in ragione dell’evento pandemico da Covid-19, chi vorrà partecipare dovrà iscriversi prenotandosi per tempo, seguendo le indicazioni riportate sul sito www.algheroparks.it oppure nella pagina facebook del Parco naturale regionale di Porto Conte.
L’iscrizione e partecipazione sono gratuite, ma il numero di posti è limitato a 100 partecipanti. Saranno distribuiti per l’occasione piccoli gadget ricordo. Il progetto Retralags che sta svolgendo al termine rappresenta un punto di partenza importante verso un più ampio percorso di recupero e riqualificazione dell’area umida del Calich, un patrimonio di biodiversità a pochi passi dalla città che rappresenta il primo contatto con il Parco naturale regionale di Porto Conte. Un area naturalistica di pregio assunta a zona di protezione speciale ai sensi della di Direttiva comunitaria “Uccelli” e che rappresenta anche una opportunità di tipo produttivo. Grazie al progetto Retralags inoltre è stato possibile arrivare alla stipula di un contratto di laguna che non è altro che un patto di impegni comuni e diffusi assunti da istituzioni e privati che a vario titolo operano nella laguna per il miglioramento complessivo di questa importante laguna.
“Desideriamo che la laguna del Calich diventi sempre più frequentata dai residenti e dai nostri visitatori-spiega il presidente del Parco naturale regionale di Porto Conte Raimondo Tilloca- non solo per il valore naturale che ricopre, ma soprattutto per le emozioni che trasmettono gli scorci di un paesaggio lagunare. Pace e tranquillità a pochi passi dalla città dove è possibile passeggiare, fare attività sportiva all’aperto, fare attività di osservazione naturalistica e molto altro.”