Voli, igiene, turismo: incognita Alghero

ALGHERO – Siamo quasi a maggio e ancora della così detta della “Summer 2016” non si ha notizie. La deadline per annunciare la programmazione dei voli, come annunciato dal Consorzio Riviera del Corallo, che ha avviato l’importante iniziativa del “Fondo Destinazione Sardegna”, era fissata per fine marzo. Ad oggi è trascorso quasi un mese e tutti attendono di comprendere se la somma raccolta (all’inizio si era parlato di un milione di euro, poi invece dovrebbe essere meno) potrà aiutare sostanzialmente la Sogeaal ad aumentare la gamma di collegamenti aerei da e per la Sardegna. Al netto di annunci privi di senso e legati a dinamiche politiche, la Ryanair quest’anno non ritornerà. Mentre per il 2017 se ci sarà l’eliminazione delle tasse di imbarco e soprattutto se la Giunta Pigliaru ripristinerà il finanziamento in co-marketing ed a ciò si aggiunge un migliore definizione dell’offerta turistica locale, è probabile che il vettore irlandese ritorni in forze e non giusto con qualche volo.

Del resto gli effetti nefasti dell’addio della compagnia low-cost sono sotto gli occhi di tutti anche di quelli che fino qualche anno fa consideravano la compagnia come un qualcosa di superfluo. Basta vedere com’era il centro di Alghero ieri sera e soprattutto le lamentele che giungono da tutti i comparti. I tempi sono cambiati, la concorrenza è aumentata, anche in Sardegna. Sud dell’Isola e la costa orientale oramai la fanno da padrona. E, a fronte di un’imminente stagione estiva che in Sardegna farà registrare il tutto esaurito, c’è da capire come arriveranno i turisti ad Alghero e soprattutto se, oltre i 40 giorni in cui si è tristemente ridotta il periodo di massima affluenza, si riuscirà ad allungare tale momento e se oltre hotel, bar e ristoranti ci sarà la capacità di fare economia per la città e dunque aumentare la “base imponibile” anche con queste azioni e non solo con sanzioni e “caccia agli evasori” locali.

Nel frattempo rispetto alle tratte dallo scalo di Fertilia ci sarebbe da tempo un gruppo di persone algheresi che sta lavorando per proporre alla Sogeaal, ma soprattutto agli interlocutori Istituzionali, Sindaco e Regione, alcuni vettori pronti a volare su Alghero. Si tratterebbe in totale di tre compagnie collegate al mercato russo. Ma anche in questo caso senza una risposta è molto difficile che tale iniziativa imprenditoriale possa trovare uno sbocco e anche in questo caso potremmo perdere un’occasione per attrarre importanti flussi turistici. Questa è solo un delle tante incognite e anche problematiche che stanno caratterizzando questi mesi a partire dal decoro e servizio di igiene urbana su cui regna un’allarmante preoccupazione.

Nella foto via Roma ad Alghero

S.I.