Voli, Puc e Cultura: Alghero piange

ALGHERO – Tra gli incontri più recenti, quello di ieri, è stato sicuramente uno dei più effervescenti, partecipati e dai toni maggiormente accesi. Sarà l’avvicinarsi di alcune scadenze elettorali, l’acuirsi di alcuni problemi e, soprattutto, la mancanza di risposte dell’attuale amministrazione rispetto a tematiche centrali, fatto sta che l’incontro di Forza Italia Alghero, ieri sera, ha offerto diversi spunti critici. A partire, appunto, dal tema dei tema: il Puc. “Noi ci eravamo da subito posti con spirito collaborativo, ma, nonostante questo, Bruno non è riuscito neanche in questo compito atteso da tutta la città”, hanno commentato dal tavolo i leader dei forzisti catalani. Presente il consigliere regionale Marco Tedde, il coordinatore cittadino Andrea Delogu e i rappresentanti nell’aula di via Columbano Maurizio Pirisi e Nunzio Camerada. E sono stati proprio questi ultimi ha pestare duro. “Hanno dimostrato di non essere in grado di saper amministrare neanche un condominio e questo lo stiamo pagando caro e, purtroppo, lo pagheremo ancora”. E poi l’onorevole algherese. “Il Puc era già pronto, purtroppo per una scelta di alcuni consiglieri, compresi gli allora alleati dell’Udc, è stato deciso di non arrivare all’approvazione finale, ma era già passato più volte in commissione, oltre che avere affrontato il parere dei tecnici e soprattutto della città, ma poi nel novembre del 2011, fecero cadere la Giunta e siamo ancora fermi a quella data, pensate se la città oggi avesse avuto il piano approvato già da 5 anni quali e quante sarebbero state le ricadute positive”. Nonostante l’assenza di un nuovo strumento in vigore (l’unico è il Prg del 1984) “hanno forzato la mano portando la lottizzazione di Calabona su cui hanno dovuto far arrivare anche un consigliere da oltre Tirreno, vista la nota precarietà nei numeri” e invece ha ricordato Pirisi “non bisognava perdere tempo ed energie in queste delibere, ma puntare dritti all’obiettivo principale ovvero il Puc”.

Per tutti gli azzurri il punto centrale dell’azione di Bruno è il marketing.
“Oramai siamo abituati ad essere inondati da titoloni, interviste, articoli, selfie, facebook e tutto quello che l’imponente macchina della propaganda bruniana ogni volta mette in piedi per gettare fumo negli occhi e nascondere la verità delle cose”, ha detto il coordinatore Delogu e poi ancora “medesimo discorso è avvenuto per la selezione della Città della Cultura: una mera azione di marketing politico o peggio, potremmo dire, di campagna elettorale”. Infatti secondo tutti i presenti al tavolo “Alghero ha partecipato a questo concorso grazie unicamente a progetti del passato legati al Piano Strategico targato centrodestra 2000/2020, mentre in quasi tre anni, più l’amministrazione precedente, il centro-sinistra bruniano, non ha prodotto niente e purtroppo i risultati si sono visti con la vittoria di Palermo”. Pirisi rincara la dose, “ho visto e letto le schede progettuali, ebbene non c’è niente che abbia fatto questa amministrazione per raggiungere l’obiettivo da tutti noi agognato: se invece di invadere la stampa di titoloni, avessero lavorato al progetto in maniera adeguata, forse Alghero avrebbe primeggiato”.

E poi l’aeroporto. “Nessun segnale, un silenzio assordate, tombale, che non fa ben sperare”, ha detto Tedde “i voli low-cost sono stati una manna, è stato creato, anche dalla nostra lungimiranza, un sistema che ha prodotto dei notevoli benefici a tutto il sistema economico, quando questo è venuto meno i risultati nefasti si sono visti e, anche su questo tema, abbiamo avuto l’atteggiamento tentennante e altalenante dei sindaci di Sassari e Alghero che, oltre ad attivarsi in colpevole ritardo, non hanno mai preso una chiara e netta posizione in difesa del territorio”, ha tuonato sempre il consigliere regionale per arrivare a chiudere “io sono e resto ottimista, ma i danni creati dalla sinistra algherese e regionale, purtroppo sostenuta anche da porzioni di area moderata, sono enormi e diffusi per questo non sarà facile ritornare a dei regimi di normalità e anche di crescita e sviluppo, ma noi ci siamo e ci saremo a fianco delle imprese, famiglie e tutti gli algheresi”.

Nella foto il tavolo di Forza Italia all’incontro di ieri

S.I.