ALGHERO – In attesa dell’ufficializzazione della tornata elettorale per il ritorno dei Consigli e Giunte Provinciali (le strutture degli Enti non sono sempre rimaste operative), i partiti iniziano a ragionare su possibili candidature. Per quanto gli eventuali nomi di candidati a Presidente circola già qualche indiscrezione su chi potrebbe guidare le coalizioni in campo. Ovviamente manca ancora tanto, ma trattandosi di una sorta di “bilancio” per l’operato dell’esecutivo isolano e anche dello stato di salute delle opposizioni (Pd, Sinistra e 5 Stelle), la conferma delle elezioni provinciali (probabile l’accorpamento con le Comunali di fine maggio), diventerebbe uno snodo cruciale. In particolare per territori che stanno ancora soffrendo, dopo anni di occasioni perse per agganciare il treno dello sviluppo, come il Nord-Ovest dell’Isola.
Intanto, come noto, le reti nazionali continuano a realizzare i sondaggi che, subito dopo il voto di Emilia Romagna e Calabria, vedono il boom di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Lega in lieve calo, M5S sempre più giù e Fratelli d’Italia sempre più su. E’ il quadro delineato dal sondaggio realizzato da Ixè, per Cartabianca, dopo il voto regionale in Emilia-Romagna e Calabria. La Lega, sempre primo partito, scende dal 28,7 al 28,2%. Il Pd guadagna lo 0,1% e si attesta al 20%. Il Movimento 5 Stelle cala dal 16,1% al 15,9%. Continua l’ascesa di Fratelli d’Italia, dall’11,3% al 12%. Giù Forza Italia (dal 7,3% al 6,9%) e Italia Viva (dal 3,9% al 3,6%).