ALGHERO – Con l’arrivo di ottobre e la fine dell’estate, si entra di diritto in un biennio cruciale per l’Italia e a cascata per i territori, Sardegna e Alghero comprese. All’interno di questo arco temporale, infatti, si voterà per il rinnovo del Parlamento, Consiglio Regionale e Comune. Dunque scadenze fondamentali vista anche la fievole luce che si vede in fondo al tunnel di una crisi che dura oramai da un decennio.
Primo confronto elettorale sarà a fine febbraio o marzo con le politiche. Poi, nel 2019 regionali e amministrative. Questo se ci saranno delle scadenze naturali, ma, soprattutto a livello locale, anche per le note vicende pure extra-politiche, è probabile che già a maggio prossimo si voti per il rinnovo del Consiglio Comunale e Sindaco di Alghero. Nel frattempo, come detto, viste le importanti scadenze, come Algheronews inizieremo a seguire non solo le varie vicende, ma anche i sondaggi realizzati dai più importanti istituti e divulgati dai media nazionali. Riferimento principale non può che essere il punto che ogni lunedi propone Mentana nel Tg de La 7 riportando i dati raccolti da Emg con l’esperto Masia.
Secondo questi numeri il primo partito resta il Pd (28,1%), poi a seguire i 5 Stelle (27%) e poi Lega (13,9%), Forza Italia (13,5), Fratelli d’Italia (5,1%) e poi le altre forza che girano intorno al 2%. Vista la legge elettorale che si sta definendo, se il centrodestra dovesse poi allearsi potrebbe arrivare da solo alla fatidica soglia del 40% (oggi è quasi al 35%) e ottenere cosi anche il premio di maggioranza che si sta approntando nella nuova legge elettorale. Ma non è detto. Infatti, visto l’elemento proporzionale delle regole del voto, ci potrebbero essere alleanze post elezioni anche inedite. Ma restando ad oggi e a quello che verosimilmente dovrebbe accadere con i dati attuali, l’alleanza guidata da Berlusconi, Salvini e Meloni è in testa e sarebbe vittoriosa.
Nella foto le intenzioni di voto al 1° di ottobre rilevate da Emg per il tg de La 7
S.I.