PORTO TORRES – “Con la proclamazione del nuovo Consiglio Regionale, si può affermare, senza possibilità di smentita, che siamo davanti ad un evento storico: è la prima volta che un Sardista viene eletto Governatore della Sardegna con il sistema elettorale della “elezione diretta”. Il Popolo è Sovrano”, Cosi si apre il documento di analisi del voto regionale realizzato dal Psd’Az di Porto Torres, forza politica che si candida a guidare la riscossa del territorio e in particolare della città turritana dove si vota l’anno prossimo per il rinnovo del consiglio comunale.
“Christian Solinas guiderà il riscatto dei Sardi in virtù degli oltre 365.000 voti ricevuti in questa competizione elettorale, e lo farà con la consapevolezza che deriva dalla straordinarietà del risultato. Più è eclatante la vittoria, maggiori sono le aspettative dell’elettorato. I 15 punti percentuale, e i ben oltre 100.000 voti che lo dividono dal suo maggior competitor Massimo Zedda, ne accrescono il livello di responsabilità e di attenzione verso i problemi dei Sardi. Siamo comunque certi che Christian sarà all’altezza del ruolo e che non deluderà le aspettative di coloro hanno riposto in lui la fiducia”.
“Se il risultato della coalizione di Centro-Destra, autonomista e civica a guida Sardista, può essere considerato eccezionale, visto che ha superato il 51% dei consensi, non da meno è da ritenersi il dato che ha visto il PSd’Az attestarsi in Sardegna intorno al 10%. Il vento Sardista è tornato a soffiare con una intensità che mancava dagli anni ’80 e questo grazie alla qualità politica ed alle intuizioni del Segretario Nazionale Christian Solinas, che ha saputo tramutare in consenso la scelta di candidati credibili e radicati nel territorio, oltre a quella strategica dell’alleanza con la Lega di Matteo Salvini. Alleato serio, corretto e leale”.
Parlando di successi elettorali straordinari, non possiamo fare a meno di citare quello che ha saputo conquistare la Sezione A. Simon Mossa di Porto Torres, che con suo 12%, fa si che la nostra città abbia la percentuale più alta di voti Sardisti tra i centri della Provincia di Sassari con popolazione superiore ai 10.000 abitanti. Lo stesso risultato ottenuto dalla candidata locale Ilaria Faedda, nonostante la sua giovane età ed essere alla prima esperienza per una competizione di quel tipo, può essere considerato un dato importante, che può far ben sperare in vista di altri appuntamenti elettorali.
“Se poi dovessimo fare un confronto con le percentuali avute dal PSd’Az nelle grandi città della Sardegna con popolazione sopra i 15.000 abitanti, Porto Torres si colloca al 4° posto, superata solo da Cagliari, da Carbonia e da Capoterra (feudo di Christian Solinas). Se per il livello Nazionale Sardo, il successo del Partito Sardo d’Azione deriva da una sana attività e programmazione politica, non da meno il discorso vale per Porto Torres. Il lavoro incessante, puntuale e di grande qualità portato avanti dal Segretario Ilaria Faedda e dal gruppo dirigente tutto, ha prodotto i suoi frutti, collocando la nostra Sezione al centro delle dinamiche politiche locali ed al centro di un dibattito che ci vedrà protagonisti nel prossimo futuro. Le sfide non mancheranno e troveranno i Sardisti Turritani sempre pronti a coglierle e, perché no, anche a vincerle”
“Sul piano prettamente programmatico il PSd’Az di Porto Torres ha avviato un progetto che mira a riportare la nostra città al centro dello sviluppo dell’intero territorio. Il recupero della sovranità. Perduta, deve rappresentare la prima sfida da vincere nei confronti di oggi tira le file sulle politiche di governo del Parco Nazionale, del Porto, del Consorzio Industriale e delle Multinazionali che insistono nell’interland Turritano. Poteri che di fatto hanno escluso il Consiglio Comunale locale dalla sfera delle decisioni che condizionano il nostro futuro”.
“Stiamo già lavorando ad un programma amministrativo da mettere a disposizione della coalizione che si riconoscerà nel nostro progetto. Programma che sta nascendo dal basso e che godrà dei contributi di tutti quei soggetti e categorie produttive che hanno a cuore le sorti di Porto Torres. L’agenda degli incontri è praticamente pronta”.
“Ciò che ci riempie d’orgoglio e ci stimola a far sempre meglio, sono gli incoraggiamenti che riscontriamo in città è la grande richiesta di adesioni al Partito. Cosa che stiamo registrando fin dal mese di gennaio, periodo di apertura del nuovo tesseramento. A tal proposito stiamo pensando di indire a breve un appuntamento assembleare, al fine di procedere al rinnovo del gruppo dirigente con l’innesto figure qualificate, motivate e con voglia di mettere a disposizione le proprie conoscenze al servizio della città”.
Nella foto Ilaria Faedda e Bastianino Spanu (Psd’Az Porto Torres)
S.I.