CAGLIARI – In vista delle elezioni comunali, che saranno tra un mese in Sardegna, vertice del Centrodestra Sardista a Villa Devoto. Ciò che emerge, però, è un quadro non semplice con i coordinatori e segretari isolani dei vari partiti che non nascondono le difficoltà di tenere unita la coalizione. Esempi su tutti sono Olbia, Capoterra a cui si aggiungono anche i problemi di Oristano e non ultimi quelli di Alghero.
Ma mentre i forzisti, rappresentanti da Cappellacci, e anche i centristi gettano acqua sul fuoco cercando di minimizzare e prevedere una sintesi che possa essere di gradimento a tutti, la portavoce regionale di Fratelli d’Italia, Antonella Zedda, lo dice (ai microfoni di Videolina) in maniera chiara e cristallina: “Tenere unita la maggioranza di Centrodestra è molto difficile soprattutto quando può mancare, anche per le elezioni amministrative, un percorso organizzato con prospettive di crescita per tutti”. Tradotto: Fdi, quasi certamente, non appoggerà Nizzi e anche negli altri centri ci potrebbero essere problemi per l’unità della coalizione.
Parole, tra l’altro, che lasciano intendere anche possibili scenari non sereni pure in senso all’alleanza che guida la Regione. Un messaggio che Solinas avrà certamente recepito, cosi come gli altri alleati. A questo punto non è da escludere che si profili qualche clamorosa rottura a seguito della mancata definizione del quadro per le amministrative oppure, più semplicemente, è probabile che tutto rientri con la compensazione tra le varie partite in gioco, da Cagliari (dove per Truzzu ci sono problemi tra Lega e Udc) altri centri (Alghero compresa, come noto).