Aerei: zero Ct e tagli, colpe Pd

ALGHERO – “Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. Nel momento in cui i cittadini devono giudicare i propri Amministratori, le attese elezioni, ecco che arriva uno dei tanti conti che dovranno pagare i cittadini per la devastante politica del Partito Democratico e Sinistra e loro rappresentanze nei comuni di Alghero, Sassari, Regione e Governo Nazionale”. Cosi dal gruppo consigliare e partito di Forza Italia-Alghero riguardo l’Aeroporto di Alghero e in particolare le responsabilità politiche della condizione generale dei trasporti.

“Ed è il conto più salato ovvero i licenziamenti all’Aeroporto di Alghero. Nei medesimi giorni in cui la società di gestione dello scalo di Olbia annuncia di voler assumere personale, nella Riviera del Corallo accade l’opposto e arrivano nelle case dei lavoratori le lettere di licenziamento. Non abbiamo mai voluto credere ad un disegno per affondare il nostro territorio, partendo dall’Aeroporto, per favorire il duopolio sardo di Cagliari e Olbia, ma oramai questo è un dato di fatto. Le responsabilità sono chiare e sono tutte in capo alle amministrazioni di centrosinistra e loro propaggini in rappresentanze dei settori e pure in privati come F2i che si sono presentati come salvatori della Patria ma che, ad oggi, non riescono ancora neache a garantire il volo per Roma tramite la “loro” compagnia di riferimento Blue Air”.

“Senza considerare che anche la Sogeaal ha le sue responsabilità con alcuni dipendenti dei “piani superiori” che probabilmente non paiono meritare la posizione che hanno visto l’assenza di scelte idonee per far ripartire lo scalo. Da una parte c’è la desertificazione del territorio a partire da politiche turistiche assenti, tardive e legate a mera propaganda e unicamente a curare in primis il proprio harem, dall’altra un’evidente impossibilità di agevolare la mobilità dei sardi del Nord-Ovest e dunque anche dell’arrivo dei turisti. Eppure quest’area dell’Isola ha il triplo degli abitanti del bacino della Gallura, ma invece ha molti meno collegamenti aerei fino agli unici due o tre giornalieri di oggi che riflettono il drammatico calo dei passeggeri. Senza considerare i costi alle stelle delle tratte navali e la mancanza di riqualificati collegamenti viari.

“Il 4 marzo si avvicina. Per questo motivo non vediamo l’ora che i cittadini facciano pagare il conto salatissimo a chi ha causato questo generale disfacimento che è riscontrabile nei numeri record dei senza lavoro, nella chiusura di tante attività e soprattutto nella mancanza di interventi infrastrutturali già definiti e attesi da anni. Partito Democratico, Partito dei Sardi e vari movimenti di sinistra con le loro ramificazioni in associazioni pseudo-ambientaliste, ecco i colpevoli della catastrofe”.

Nella foto l’aeroporto di Alghero

S.I.